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La
guida turistica Rizzo organizza pacchetti con visite guidate in giorni
prestabiliti su tutto il territorio ibleo con i seguenti itinerari:
Castello di Donnafugata, città di Comiso, città di Ragusa e Ragusa
Ibla, città di Modica e città di Scicli.
Negli itinerari sono inclusi anche percorsi speciali
e tematici come il "Montalbano Tour" ed il "Choco
tour".
Le visite guidate proposte hanno un programma ben
delineato per poter scoprire in ogni minimo dettaglio tutte le più
importanti ricchezze storiche e paesaggistiche che offre l'intera
provincia di Ragusa.
La guida turistica, Rizzo Maria, da anni opera in
questo settore e riesce sempre a proporre in ogni tour veri e propri
momenti di riflessione e divertimento.
Di seguito sono elencati i principali tour
organizzati nel territorio della provincia di Ragusa.
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Tour
nella città-teatro di Bufalino e di Fiume, Comiso vi sorprenderà per
la varietà e la quantità di siti artistici risalenti al diverse epoche
storiche... E allora parti con me! Comiso: tra arte, storia e cultura
Incontro in Piazza San Biagio, dopo i saluti e le presentazioni di rito,
sarà illustrata la città e il suo territorio. Passando sotto la Porta
del Pero, una delle 4 porte di Comiso medievale, una rapida sosta
davanti alla Chiesa della Misericordia del XIII sec., per poi
raggiungere il Santuario di San Francesco di Assisi all' Immacolata del
1300, con il suo silenzioso chiostro, Mausoleo della famiglia Naselli e
dal 2000 Monumento Nazionale. Maestosa e imponente si erge la Basilica
Maria Santissima Annunziata, in stile tardo barocco, un museo d'arte
sacra, perché in essa si custodiscono opere di pregevole importanza
prime fra tutte le raffinatissime tele che il pittore S. Fiume ha donato
alla sua città. Una breve passeggiata condurrà in P.zza delle Erbe, un
tempo sede di un orto botanico, sulla quale svetta altezzosa la chiesa
matrice di S. Maria delle Stelle, in stile barocco. Gradevole una
passeggiata sotto il loggiato dell'ex pescheria, ora Cortile Fondazione
Bufalino, per la presenza della biblioteca dedicata al famoso scrittore
comisano e in cui si conservano i suoi 10.000 libri, i suoi dischi e i
suoi manoscritti nonché le sue pubblicazioni tradotte in 15 lingue. A
pochi metri, a cielo aperto, si possono ammirare le Terme Romane del II
sec. d.c. utilizzate fino in età bizantina con il suo prezioso ninfeo,
decorato a mosaico, rappresentante scene mitologiche. Da qui ci si
immette naturalmente nella piazza Fonte Diana-''l'Agorà''-centro
pulsante della città sulla quale si affacciano bei palazzi frutto
dell'architettura borghese del novecento, al centro della quale
troneggia la statua di Diana, da sempre simbolo della città. Uno
sguardo, anche se solo all'esterno, merita il Teatro Naselli e la Chiesa
di San Biagio. Il percorso si concluderà in Piazza San Biagio sulla
quale si affaccia il Castello Aragonese di origine medievale divenuto
poi dimora baronale della famiglia Naselli nel 1500. Si ricorda altresì
la possibilità di visitare il Museo Civico di Storia Naturale con i
suoi 25.000 reperti suddivisi nelle varie sezioni, un interessantissimo
viaggio nella storia e nelle origini della vita, per adulti e bambini.
All'itinerario di cui sopra si potrà abbinare anche un percorso
extraurbano che interesserà i seguenti siti:
-Chiesa della Grazia o dei cappuccini con la sua cappella mortuaria dove
si potranno ammirare 50 mummie in ottimo stato di conservazione
- Parco archeologico di Cava Porcaro per ammirare le catacombe
paleocristiane e la bellissima strada romana, il tutto immerso nella
tipica vegetazione iblea di mandorli, carrubi e ulivi!
- Pagoda della Pace presso la quale si potrà assistere alla preghiera
del monaco buddhista.
- Mulino Nxiraro, un' antica macina del 1800 in pietra di Comiso che
riprende vita, e ci delizierà con una degustazione di pane di grani
antichi autoctoni.
- Cave di pietra di Comiso e del suo Liberty
"Giace Comiso, ai piedi degli Iblei, nel punto dove il monte
s'addolcisce e dirada i suoi carrubi per far posta ai fertili seminati
della pianura. È un paese antico, cresciuto attorno a un'antica sorgiva
che ha preso nome da Diana, non senza qualche ragione, dal momento che
nelle adiacenze sono affiorati ruderi di terme e mosaici con figure di
numi e di dee. È un paese che conosco bene, ho abbondanti titoli per
parlarne.”
G. Bufalino |
| Tour del Castello di Donnafugata e di Punta Secca |
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Una
interessante visita al Castello di Donnafugata, dimora estiva della
nobile famiglia Arezzo, tra storia e leggenda... Vale la pena un salto a
Punta Secca, grazioso ed antico borgo marinaro, dalla cui piazza
Scalambri si può ammirare, oltre alla casa del Commissario Montalbano,
un imperdibile tramonto sul mare... magari sorseggiando un fresco
aperitivo!
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Ragusa,
inclusa fra i siti Patrimonio dell'Unesco nel 2002, vanta origini
antichissime che risalgono al tempo dei Siculi, quando abitarono la
collina di Ibla. Nel corso dei secoli, è stata oggetto di diverse
dominazioni, che hanno lasciato varie testimonianze sotto differenti
aspetti. Elegante e raffinata, la città vi catturerà per il suo nucleo
antico, chiamato Ragusa Ibla, dove gireremo per vicoli stretti, salite,
discese e scalini per ammirare con il naso all'insù le meraviglie
architettoniche e le caratteristiche abitazioni, che sembrano costruite
l'una sull'altra.
Alla scoperta di… Ragusa Ibla ”Gioiello del Barocco Siciliano”
Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla.... ci vuole una certa
qualità d'anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli
ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo nero
che spia.... Ibla è città che recita con due voci, insomma. Talvolta
da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come
conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno d'una dama
antica.
G. Bufalino |
| Tour da Ragusa Superiore a Ragusa Ibla |
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Passeggiata
panoramica da Ragusa Superiore a Ragusa Ibla, attraverso i siti UNESCO
della città.
A scenic route from Upper Ragusa to Ibla, through the
main Unesco sites.
Meeting Point: Piazza San Giovanni, h 5.00 pm |
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Alla
scoperta di… Scicli. La città barocca del Val di Noto è stata
definita «la più bella di tutte le città del mondo» dallo scrittore
Elio Vittorini. Sorge nella parte sud-est della Sicilia, in una vallata
incastonata fra tre colline a circa 25 km da Ragusa. Nominata Patrimonio
dell’UNESCO nel 2002, è una tappa obbligatoria per tutti i turisti
che vogliono conoscere il Barocco, e anche per tutti gli appassionati
della fiction Il Commissario Montalbano, dove ha sede il Commissariato
di Polizia. Visitare Scicli vuol dire fare un tuffo nel passato, tra
palazzi, chiese barocche e cave naturali, immergendosi nell’atmosfera
vivace delle sue vie storiche.
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Alla
scoperta di… Modica (tra Arte e Gusto). «Un paese in figura di
melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo...» così Gesualdo
Bufalino descriveva Modica nel suo libro Argo il Cieco. Secondo la
leggenda, la città fu fondata da Ercole e… nella storia, per ben 5
secoli, fu sede della famosissima Contea, uno degli stati feudali più
importanti del Mezzogiorno. Come alcune città del sud-est siciliano, fu
parzialmente distrutta dal terremoto del 1693, risorgendo secondo
l'estetica tardo-barocca e, per questo motivo, nel 2002, fu inclusa nel
patrimonio mondiale dell’Unesco. Alla fine dell’Ottocento, in una
delle prime edizioni dell'Enciclopedia Treccani, fu definita “la
città più singolare d'Italia dopo Venezia”. La città è famosa
anche per il suo gustosissimo cioccolato, lavorato ancora in maniera
artigianale, secondo un’antica ricetta azteca. E’ diventato simbolo
dell’eccellenza dolciaria siciliana, ottenendo il riconoscimento
I.G.P. nel 2018.
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